LA CREATIVITÀ E LE INTELLIGENZE MULTIPLE NELLE METODOLOGIE DIDATTICHE INCLUSIVE
- Antonietta De Crescenzo
- 11 nov 2023
- Tempo di lettura: 2 min

La sinergia tra la creatività e le intelligenze multiple offre un terreno fertile per metodologie didattiche inclusive, facilitando lo sviluppo completo e personalizzato delle capacità degli studenti.
Le intelligenze multiple, teorizzate dallo psicologo Howard Gardner, suggeriscono che ciascuno possiede diverse forme di intelligenza. Approcci inclusivi basati su queste teorie incoraggiano gli studenti a sviluppare e applicare le proprie forze individuali, esplorando il proprio stile di apprendimento. Ciò si traduce nell'uso di attività e strumenti che coinvolgono diverse intelligenze: dalle mappe mentali all'uso della musica per comprendere la matematica, fino alla scrittura poetica per esprimere idee.
Gardner identifica otto tipi di intelligenza che possono essere coltivati indipendentemente e applicati in vari contesti:
1. Linguistica: abilità nell'uso efficace delle parole, sia nell'espressione che nella comprensione.
2. Logico-matematica: capacità di ragionamento logico e matematico, risoluzione di problemi e applicazione di ragionamenti deduttivi e induttivi.
3. Spaziale: percezione e manipolazione di immagini mentali nello spazio, sfruttando creatività e visualizzazione.
4. Musicale: comprensione e produzione di suoni, apprezzamento musicale e utilizzo della musica come strumento di apprendimento o memoria.
5. Corporeo-cinestesico: utilizzo coordinato del corpo, controllo dei movimenti e espressione attraverso gesti dinamici.
6. Naturalistica: osservazione e comprensione degli elementi naturali e delle relazioni tra di loro.
7. Interpersonale: capacità di interagire efficacemente con gli altri, esprimendo empatia e facilitando la comunicazione.
8. Intrapersonale: comprensione e gestione delle emozioni, auto-riflessione e motivazione personale.
Secondo Gardner, l'apprendimento e la valutazione delle intelligenze multiple dovrebbero essere inclusivi e personalizzati, sfruttando diverse modalità di insegnamento. Questo approccio diversificato personalizza l'apprendimento, sfruttando i punti di forza e le preferenze degli studenti.
Dall'altra parte, la creatività, inclusa nelle intelligenze multiple, conduce alla produzione di qualcosa di nuovo e originale. Nelle metodologie inclusive, è incoraggiata attraverso l'esperimento, la risoluzione di problemi e la ricerca di soluzioni alternative.
Ad esempio, i docenti possono proporre attività che coinvolgono la sperimentazione e la soluzione creativa di problemi reali, incoraggiando il lavoro di gruppo. Questo modello didattico sviluppa competenze pratiche e abilità utili per costruire cittadini consapevoli e capaci di affrontare le sfide reali.
Questo approccio si basa sulla teoria dell'apprendimento esperienziale, che favorisce un apprendimento efficace tramite l'esperienza pratica e il coinvolgimento attivo degli studenti. Questo li rende protagonisti attivi del proprio apprendimento, sviluppando nuove competenze e abilità.
In altre parole, l'impiego della creatività e delle intelligenze multiple nelle metodologie inclusive può favorire lo sviluppo completo e personalizzato delle capacità degli studenti. Questo conduce a una maggiore motivazione, comprensione e coinvolgimento attivo degli studenti nelle attività didattiche proposte.
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Fonti:
Gardner H., (2013), Formae mentis. Saggio sulla pluralità dell'intelligenza, Feltrinelli Editore, Milano



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